Definizione 2.3.1
Una matrice
non nulla si dice a scalini (relativamente alle righe) se ha le seguenti proprietà:

- se una riga è nulla, tutte le righe successive sono nulle;
- il primo elemento non nullo di una riga, detto pivot, è sempre più a sinistra del primo elemento non nullo delle righe successive.
Teorema 2.3.2
Ogni matrice
può essere ridotta a scalini per mezzo delle seguenti operazioni (dette elementari):

- scambio di righe
- sostituzione di una riga con un suo multiplo
,
- sostituzione di una riga con la stessa a cui viene aggiunto un multiplo di un'altra riga
,

Algoritmo 2.3.3
(Gauss - riduzione a scalini)
- Passo 1
- Individuiamo la prima colonna non nulla (partendo da sinistra) di
,diciamola
, e il primo elemento (partendo dall'alto) non nullo di tale colonna. Sia
l'indice di riga corrispondente, ovvero sia
.
- Passo 2
- Se
, scambiamo le righe
e
in modo da portare
nella prima riga, e quindi si ha
.
- Passo 3
- Per ogni riga
, dobbiamo azzerare l'elemento
e a tal fine operiamo la trasformazione elementare
.
- Passo 4
- Escludiamo la prima riga, vale a dire consideriamo la sottomatrice delle righe
,
Se quest'ultima è costituita da una sola riga o è la matrice nulla l'algoritmo termina; altrimenti ricominciamo dal passo 1 applicato a tale sottomatrice. Terminato l'algoritmo si ricava una matrice a scalini
.
Definizione 2.3.4
Una matrice
non nulla si dice a scalini ridotta (relativamente alle righe) se ha le seguenti proprietà:

- la matrice è in forma a scalini;
- il pivot di ogni riga vale 1;
- ogni pivot è l'unico elemento non nullo della colonna a cui appartiene.

Osservazione 2.3.5
Osserviamo che la forma a scalini ridotta di una matrice è unica mentre esistono più forme a scalini.
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