Proposizione 7.8.1
Possiamo ora dimostrare il seguente: Sia una matrice reale simmetrica di ordine n. Allora
possiede autovalori reali (contati con la loro molteplicità);
se è un autovalore di allora
se e sono due autovalori distinti di , allora gli autospazi ad essi associati sono tra loro ortogonali, cioè
Teorema 7.8.2
(Spettrale) Un endomorfismo f:VV è ortogonalmente diagonalizzabile se e solo se è simmetrico (o equivalentemente, in versione matriciale, una matrice reale di ordine è ortogonalmente diagonalizzabile se e solo se è simmetrica).
Dim.
Supponiamo che sia ortogonalmente diagonalizzabile. Per definizione esiste una base ortonormale di tale che la matrice associata ad sia diagonale. Una matrice diagonale è simmetrica per cui è simmetrico (per la relazione tra un endomorfismo e la sua matrice rappresentativa).
Viceversa, sia simmetrico. Allora, fissata una base ortonormale la matrice rappresentativa di rispetto a è simmetrica. Le condizioni (1) e (2) della proposizione ci dicono che allora tutti gli autovalori di (quindi di ) sono reali, diciamoli con molteplicità algebrica uguale a quella geometrica ed risulta diagonalizzabile. Pertanto ha una base di autovettori di data da , dove è una base di In particolare, se prendiamo ortonormale, allora la (3) della proposizione ci assicura che l'unione delle è una base ortonormale di fatta di autovettori da cui segue che è ortogonalmente diagonalizzabile.
Osservazione 7.8.3
La matrice ortogonale che diagonalizza ortogonalmente ha per colonne i vettori della unione B, con base ortonormale dell' autospazio La matrice ha sulla diagonale gli autovalori di ripetuti tante volte quant'è la loro molteplicità.
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