Teoria degli Insiemi
Definizioni e proprietà
Generalità
Un insieme è un raggruppamento, una classe o una collezione di oggetti, detti elementi dell'insieme.
Sia

un insieme ed

un suo elemento; per indicare che

è un elemento di

, si scrive

e si legge
appartenente ad 
, oppure
appartiene ad 
. Invece la scrittura

indica che

non appartiene ad

, non è un elemento di

.
Un insieme privo di elementi si dice insieme vuoto e si denota con

.
Nella teoria degli insiemi, solitamente, sono usati tre tipi di rappresentazione:
- tabulare, che consiste nell'elencare, quando è possibile, tutti gli elementi di un insieme, entro parentesi graffe: ad esempio, consideriamo l'insieme
composto dalle prime lettere dell'alfabeto allora posso scrivere
- grafica, che consiste nel rappresentare gli elementi di un insieme con punti interni ad una linea piana, chiusa e non intrecciata (diagrammi Eulero-Venn): di seguito è riportata la rappresentazione grafica
dell'insieme delle prime tre lettere dell'alfabeto
- caratteristica, che consiste nello specificare un certo numero di proprietà che servono a decidere, in modo inequivocabile, quali elementi appartengono all'insieme considerato e quali non vi appartengono: ad esempio, possiamo caratterizzare l'insieme
come l'insieme delle prime cinque lettere dell'alfabeto che siano consonanti, cioè
Esempio 1: Sia

. L'ordine degli elementi è irrilevante. Per verificare se un elemento appartiene ad

si procede per "scorrimento", cioè si controllano tutti gli elementi di

, verificando se è presente quello desiderato; in particolare notiamo che la lettera "

" non appartiene ad

(perchè

non coincide con

, nè con

, nè con

, nè con

), mentre

appartiene ad
Osserviamo che tale insieme non può essere dato assegnando una proprietà
.
Esempio 2: Sia

"
è una vocale"
L'insieme

è definito attraverso una proprietà; osserviamo che
Esempio 3: Rappresentiamo graficamente con un diagramma di
Eulero-Venn la classificazione dei triangoli rispetto ai lati:
Sia

un insieme, una proprietà

si dice definita in

se è possibile stabilire che ogni elemento di

gode oppure no di tale proprietà.
Per dire che un elemento

gode (risp. non gode) di una certa proprietà si dice anche che la suddetta proprietà è
vera (risp. è
falsa) per

.
Sottoinsiemi e relazione di inclusione
Dato un insieme

, sia

un insieme tale che "ogni elemento di

è anche elemento di

", si dice che
è incluso in 
, o che
include 
e si scrive

Il simbolo

è detto
inclusione e

si definisce
sottoinsieme di
Le scritture

indicano che
non include 
.
Se

e

, allora vuol dire che esiste almeno un elemento di

che non appartiene ad

, pertanto si dice che

è
incluso propriamente in

o che

è
sottoinsieme proprio di

e si indica con
Osserviamo che per ogni insieme

si ha che:
In particolare se

è un insieme e

una proprietà vera per qualche elemento di

, l'insieme costituito dagli elementi di

che verificano

si indica con
si dice
parte di
individuata dalla proprietà 
o
sottoinsieme di
individuato dalla proprietà 
.
Simboli logici
Allo scopo di una maggiore concisione è opportuno adoperare alcuni simboli per sintetizzare frasi di uso corrente. In particolare, l'espressione
Esiste almeno un
tale che 
si indica con

analogamente, per dire
Esistono almeno
ed
tali che 
, è sufficiente scrivere

Il simbolo

è detto
quantificatore esistenziale.
Le frasi
Per ogni 
,
Qualunque sia 
si rappresentano con
Analogamente le frasi
Per ogni
ed 
e
Qualunque siano
ed 
si indicano con

Il simbolo

è detto
Quantificatore universale.
Siano

e

due
proposizioni o
affermazioni definite in

. Si dice che
in
implica 
o che
consegue da 
, e si scrive

se

è verificata da ogni elemento di

che verifichi anche

. Quando

si dice anche che il verificarsi di

è condizione
sufficiente per il verificarsi di

o, analogamente, che il verificarsi di

è condizione
necessaria per il verificarsi di
Se

e

si dice che le proprietà

e
sono equivalenti in 
e si scrive

Quando

si dice anche che il verificarsi di

è condizione
necessaria e sufficiente per il verificarsi di

o che

è vera
se e solo se è vera
Le scritture

sono le negazioni delle affermazioni precedenti.
Esempio 4: Sia

l'insieme costituito da tutti i diplomati:

="

ha conseguito il diploma di maturità"

="

è iscritto all'Università degli Studi di Salerno".
Chiaramente

ma poichè potrebbero esserci dei diplomati che non sono iscritti all'Università

Invece le proposizioni:

="

ha conseguito il diploma di maturità"

="

ha superato l'esame di stato per conseguire il diploma"
sono fra loro equivalenti, cioè

poichè non è possibile conseguire il diploma di maturità senza sostenere l'esame di stato.
Esempio 5: Siano

l'insieme delle provincie italiane e siano
contiene almeno una vocale
inizia con la lettera a
L'insieme

è parte di

individuato dalla proprietà "
inizia con la lettera a".
Inoltre se

e

sono due proprietà definite in

, risulta:
Esempio 6: Sia

l'insieme costituito da tutti gli studenti iscritti al corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell'Università di Salerno. I sottoinsiemi

e

sono tali che

infatti, dette

e

risulta
Insieme delle parti
L'insieme di tutti i sottoinsiemi di un insieme

si denota con

e si chiama
insieme delle parti di
Va osservato che gli insiemi

e
e vengono denominati sottoinsiemi
impropri o
banali.
Esempio 3: Sia

l'insime costituito da tutte le lettere della parola
dado. Essendo

, i suoi sottoinsiemi propri sono:

.
mentre i sottoinsiemi impropri (o banali) sono:

e

.
Pertanto, l'insieme delle parti di

è dato:
Esempio 4: Si consideri l'insieme
è ovvio che

e quindi
Un insieme formato da un solo elemento si chiama
singleton.

è il singleton di

cioè l'insieme costituito dal solo elemento

;

cioè un insieme formato da un solo elemento non si identifica con tale elemento; infatti

ed

sono oggetti di diverso tipo: il primo è un insieme, il secondo è un elemento, pertanto non sono confrontabili.
Sia

un insieme costituito da

elementi. Si dimostra che il numero di elementi di
è pari a

.
Esempio 5: Si consideri un insieme costituito da

elementi
Gli elementi dell'insieme delle parti
sono pari a
Esempio 6: Si consideri un insieme costituito da

elementi
Allora l'insieme delle parti
è costituito da

elementi, come già mostrato nell'esempio precedente.
Operazioni su insiemi: unione, intersezione e complemento
Sia

un insieme e siano

e

due sottoinsiemi di

. Il sottoinsieme di

costituito dagli elementi che appartengono ad

oppure (senza esclusività) ad

si dice
unione di
e 
e si indica con

, cio
è
Esempio Sia

l'insieme costituito daille lettere dell'alfabeto. Siano

e

si vede che
L'operazione di unione soddisfa le seguenti proprietà:

È banale verificare che

e che

Più in generale, detti

sottoinsiemi di

(non necessariamente distinti), si dice
unione di essi, il sottoinsieme di

:

che è costituito dagli elementi di

ognuno dei quali gode della proprietà di appartenere ad almeno uno degli insiemi dati.
La nozione di unione di insiemi è ulteriormente generalizzabile. Sia

una famiglia di indici ed

una famiglia di sottoinsiemi di

, si definisce
unione della famiglia 
, il sottoinsieme di

costituito dagli elementi di

ognuno dei quali gode della proprietà di appartenere ad almeno un

.
Sia

un insieme ed

ed

due suoi sottoinsiemi. Si definisce
intersezione di

e

e si denota con

il sottoinsieme di

costituito dagli elementi che appartengono sia ad

che a

, cioè
Esempio Sia

l'insieme costituito dagli animali da cortile e siano

e

Risulta
E' immediato verificare che l'operazione di intersazione verifica le seguenti proprietà:
Inoltre, è banale provare che




Più in generale, detti

sottoinsiemi di

(non necessariamente distinti), si dice
intersezione di essi, il sottoinsieme di

:

che è costituito dagli elementi di

ognuno dei quali gode della propietà di appartenere a ciascuno degli insiemi dati.
La nozione di intersezione di insiemi è ulteriormente generalizzabile. Sia

una famiglia di indici ed

una famiglia di sottoinsiemi di

, si definisce
intersezione della famiglia 
, il sottoinsieme di

costituito dagli elementi di

ognuno dei quali gode della proprietà di appartenere a ciascun

.
Due sottoinsiemi si dicono poi
disgiunti quando non esiste alcun elemento appartenente ad entrambi,cioè:
Esempio Sia

è l'insieme delle lettere dell'alfabeto e siano

ed

due sottoinsiemi di

definiti nel seguente modo

È banale osservare che risulta

.
Sia

un sottoinsieme di

, si definisce
complemento di 
in

il sottoinsieme di

costituito dagli elementi di

che non appartengono ad

e si denota con
Chiaramente

e
Sono verificate, inoltre, le seguenti relazioni
Siano

ed

sono due sottoinsiemi di

, si dice
complemento di 
rispetto ad

il sottoinsieme di

costituito dagli elementi di

che appartengono a B e non appartengono ad A e si denota con
Inoltre, si verifica che:
Esempio Siano

ed
Il complementare di

rispetto ad

sarà dato da:
Proprietà distributiva dell'unione e dell'intersezione
Sia

un insieme ed

,

e

tre suoi sottoinsiemi, è facile verificare che vale la
proprietà distributiva dell'unione rispetto all'intersezione
e la
proprietà distributiva dell'intersezione rispetto all'unione
Queste relazioni si estendono a collezioni qualsiasi di sottoinsiemi di

, risulta, infatti, che se

e

sono sottoinsiemi di

, allora:

e
Esempio Siano

,

e

, allora







Inoltre

e
Siano

e

due sottoinsiemi di

. Si verifica facilmente che

e

Tali relazioni si estendono anche al caso di unioni ed intersezioni di famiglie di insiemi. Risulta, infatti, che se

è una collezione di sottoinsiemi di

,

e
Esempi Sia

,

e

. Si ha che:







. |
Partizione di un insieme
Si definisce
partizione di un insieme

un qualsiasi sottoinsieme dell'insieme delle part di

,

, composto da sottoinsiemi di

a due a due disgiunti e la cui unione è

.
Ovviamente un insieme può ammettere partizioni diverse.
Esempio Sia

, allora

e

costituiscono una partizione di

, mentre

e

, pur essendo sottoinsiemi di

tali che

, non costituiscono una partizione di

, poichè non sono disgiunti, cioè
Prodotto cartesiano di insiemi
Siano

e

due insiemi di

, si definisce
prodotto cartesiano di

e

e si denota con

l'insieme
Esempio Siano

Si ha:
Se

ha

elementi,

ha

elementi,

ha

elementi.
Osserviamo che

cioè, a differenza del caso degli insiemi, l'ordine degli elementi è essenziale. Nella coppia

l'elemento

si dice
prima coordinata mentre l'elemento

si dice
seconda coordinata. Se

è un insieme, il prodotto

si indica con
Esempio Sia

si ha:
Siano

insiemi, si definisce prodotto cartesiano di

per

per

l'insieme delle n-ple (ordinate):
ovvero l'insieme i cui elementi sono le

-uple ordinate

con

,

. Gli insiemi

,

si chiamano rispettivamente
primo fattore, secondo fattore,
,
-esimo fattore del prodotto cartesiano e gli elementi
prima coordinata, seconda coordinata,
,
-esima coordinata dell'elemento

. Se gli insiemi

sono tutti uguali fra loro e coincidenti con un dato insieme

, il loro prodotto cartesiano si denota con

.
Esempio Sia

e

, il prodotto cartesiano

è dato da:
È evidente che

. È ovvio che, essendo

costituito da

elementi e

costituito da

elementi, allora

sarà composto da

elementi.
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