venerdì 4 marzo 2011

Spazi vettoriali Generalita Sottospazi

Definizione 4.8.1
Sia $V$ uno spazio vettoriale sul cam- po $K.$ Un sottoinsieme $W\subset V$ si dice sottospazio vettoriale di $V$ se è chiuso rispetto alle operazioni di somma e prodotto per uno scalare definite su $V$, ovvero
MATH
Osservazione 4.8.2
$W$ è un sottospazio vettoriale se e solo se contiene tutte le combinazioni lineari di suoi elementi.
Se $V$ ha dimensione finita e $W$ è un suo sottospazio, allora dim$W$ $\leq \dim V$ e l'uguaglianza vale se e solo se $W=V.$
Se $v_{1},...,v_{r}$ sono vettori di $V$, l'insieme di tutte le possibili combinazioni lineari di tali vettori costituisce un sottospazio vettoriale detto sottospazio generato da $v_{1},....v_{r}$ e indicato con $<v_{1},...,v_{r}>$.
Esempio 4.8.3
Riportiamo alcuni esempi di sottospazi vettoriali:
Esempio 4.8.4
Riportiamo alcuni esempi di sottoinsiemi di spazi vettoriali che non sono sottospazi:
  • MATH
  • MATH
  • MATH.
Osservazione 4.8.5
Un qualsiasi sottoinsieme di uno spazio vettoriale che non contenga il vettore nullo non è sottospazio vettoriale. Infatti se $w\in W$ allora anche $0\cdot w$ deve appartenere a MATH Si deduce che l'appartenenza del vettore nullo a $W$ è condizione necessaria perchè $W$ sia sottospazio vettoriale.

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